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I PREMI DI AROMA FINE WINES
 

Anno 2018

  • PREMI E RICONOSCIMENTI WINE MAKER
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Anno 2017

  • PREMI E RICONOSCIMENTI WINE MAKER
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Anno 2016

  • PREMI E RICONOSCIMENTI WINE MAKER
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Anno 2015

  • PREMI E RICONOSCIMENTI WINE MAKER
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Anno 2014

  • PREMI E RICONOSCIMENTI WINE MAKER
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Anno 2013

  • ANNUARIO DEI MIGLIORI VINI ITALIANI DI LUCA MARONI 2013
  • Miglior vino Aglianico Rosato Dop 2011 con il punteggio di 87/100: Sensazioni: gran morbidezza rivela questo rosato in ogni manifestarsi della sua ricca, solare, morbida e matura polpa. Di frutto ciliegia, qui richiamato con un nitore e una chiarezza che la sua cedevole e ricca polpa la si sente come spargersi morbidamente e cremosa nel nostro palato sin dal cogliere per la prima volta il riverbo del suo profumo. Una ciliegia mentosa al gusto, una ciliegia resa dalle sue mentose vene di spezie ancor più dolce e suadente , come un melone, tanto al palato quantro al suo splendente olfatto. Luminosità e tersità nettezza e fragranza delle note del gustoe del profumoche son figlie di tecnica vitoenologica assolutamente virtuosa, come tali risplendenti ai sensi in via universalmente fruttosa. Fiano di Avellino Docg 2010 con il punteggio di 84/100; Greco di tufo Docg 2010 con il punteggio di 85/100. Presenta due bianchi di superiore ricchezza estrattiva Mont'antico. Il Fiano di Avellino 2011 svela polpa fitta, bella morbidezza gustativa e nitida enologia esecutiva. In ciò imitato dal più vivido e turgido Greco di Tufo 2011, polposo e succoso nel suo aroma ritale ben dorato.
  • I VINI DI VERONELLI 2013
  • Fiano di Avellino Docg 2010 1500 Ml con il punteggio di 89/100; Irpinia Aglianico Dop 2010 con il punteggio di 86/100; Campania Aglianico Barrique' Igp 2010 con il punteggio di 87/100.

Anno 2012

  • ANNUARIO DEI MIGLIORI VINI ITALIANI DI LUCA MARONI 2012
  • L'Azienda Mont'Antico ha raggiunto un altro importante traguardo che si aggiunge alla volontà sempre più tenace di realizzare e fortificare un progetto che si sta plasmando nel tempo. Uno dei nostri prodotti di punta, il “Fiano di Avellino DOCG 2010” ha ottenuto all'International Wine Challenge la “medaglia Commended”, un merito importantissimo in una celebre competizione internazionale che si è tenuta a Londra. La medaglia “Commended” significa “vino lodato” e viene attribuita ai produttori che raggiungono un risultato tra 80/84 punti su 100. Raggiungere simile traguardo è la prova tangibile che l'impegno e la passione costante possono premiare ed è soprattutto motivo di orgoglio da condividere con chi è sempre stato al nostro fianco ed ha sempre creduto nel nostro “modus operandi”. Miglior vino Irpinia Aglianico Dop 2009 punteggio 88/100: Sensazioni: eccellente la sua carica cromatica che non da spazio a smentibili interpretazioni: il vino in esame ha polpa da vendere. Fittezza cremosa che connota non solo l'aspetto visivo, ma anche quello olfattivo,e quello gustativo. Il profumo avverte strati e strati di frutti di bosco, nitido, fragante, carnoso. Lostesso il gusto, luogo ove questo fruttolo si sente pressochè solido, pur liquidi al contattoi della papilla. Palato pieno, di volume e potenza maestosi, eppure gran suadente, gran morbido ben avvolgente e armonioso. Merito sia della nitida enologia di trasformazione (che il gusto -aroma sgombera di inurbante note fumose) sia della piena maturità della bocca, così suadente e non acida giacchè piena di dolcezza di sole. Fiano di Avellino Docg 2010 con il punteggio di 84/100; Greco di tufo Docg 2010 con il punteggio di 83/100. Ottimi i tre vini proposti in assaggio da Mont'Antico. Il greco di tufo 2010 rivela le doti virtuose in consistenza di questo bicchiere. La nitidezza di aroma rende ancor maggior suadenza alla morbidezza del fiano di Avellino 2010.

Anno 2009

  • CAMPANIA DA BERE 2009
  • Fiano di Avellino Docg 2007 con il punteggio di 4 bottiglie su 5. Piacevole sospresa mi ha riservato l'assaggio del Fiano i Mont'Antico, azienda di Montefalcione della famiglia Garofalo che da in lustro vinifica le uve acquistate da vignaioli della zona. Devo dire che non è facile, quando non si ha il completo controllo della vigna, riuscire ad ottenere prodotti cosi espressivi, specialmente in un annata difficile come la 2007. Eppure, senza pregiudizi di sorta, riconosco che il verdetto del bicchiere è ampiamente positivo. Di colore paglierino, limpido e di apprezzabile consistenza, questo vinosi caratterizza per gli intensi profumi di nocciola, i morbidi accenti mielatie per le note floreali. Sono certo che il bouquet si aprirà nei prossimi mesi, sprigionando più evoluti sentori fruttati. Ha un corpo solido, è caldo, secco, rotondo e carezzevole in bocca, sorretto dalla freschezza e vivacizzato dalla mineralità . Ha nella persistenza gustativa uno dei principali punti di forza. Un fiano molto territoriale da provare su crostacei e molluschi crudi e cotti, sulla costoletta di rombo alla birra, su spezzatino di pollo e coniglio.

Anno 2008

  • I VINI DI VERONELLI 2008
  • Fiano di Avellino Docg 2005, Greco di tufo docg 2005; Campania Aglianico Barriquè Igp 2004.  

Anno 2007

  • I VINI DI VERONELLI 2007
  • Campania Aglianico Barrique Igp 2004 punteggio 84/100; Fiano di Avellino Docg 2005 punteggio 86/100; Greco di Tufo docg 2005 punteggio 83/100.
  • Slow Wine 2016
  • Secondo classificato Slow Wine 2014, al Vino rosso Riserva 1266

Anno 2006

  • BIBENDA 2006 “LA QUALITA’ INTORNO AI 10,00 EURO”
  • Presenti con il Fiano di Avellino Docg 2004 punteggio 84/100 Nel sud vinicolo il Fiano sta vivendo un momento di incredibile rinascita. Le differenze sostanziali tra i cloni campani, pugliesi e siciliani lasciano presagire ulteriori sviluppi in senso qualitativo, soprattutto alla luce di una biodiversità senza eguali. A Montefalcione, in pieno territorio avellinese, il promettente enologo Raffaele Noviello produce un Fiano tutto terroir. Profumato di pera e nocciola, ingentilito da tocchi floreali e mielati. Mostra tracce di territorio che sanno di castagne e cuoio. Armonia al gusto, tradotta in equilibrio sostanziali, e persistente lunghezza, espressa su toni di frutta secca, animato di buon corpo. Vinificato e maturato in acciaio. Servito come aperitivo non farà fatica a seguirvi su un risotto ai funghi cardoncelli.
  • I VINI DEL GAMBERO ROSSO 2006 OTTIMO RAPPORTO QUALITA’ PREZZO”
  • Arrucolante bianco 2004; Arrucolante Rosso 2004; Falanghina Beneventano Igp 2004; Irpinia Aglianico Dop 2004; Irpinia Rosso 2003.